Quando si tratta di truffe, i malintenzionati si inventano di tutto: occhio a questo nuovo sistema, sembra che ti contatti l’ASL.
A volte basta un messaggio sul telefono per farci salire l’ansia. È un attimo: leggi due righe, ti senti chiamato in causa, pensi subito a qualcosa di serio. E invece, sempre più spesso, dietro quelle “urgenze” non c’è nulla di reale… solo l’ennesimo tentativo di truffa.

Succede a tutti, prima o poi. Ed è proprio per questo che vale la pena fermarsi un momento e ricordarsi quanto sia importante informarsi prima di fare qualunque mossa, soprattutto quando si parla di salute o di enti pubblici.
La nuova truffa che sta circolando in Italia: ti mandano un SMS a nome dell’ASL
Negli ultimi anni, le truffe via sms sono diventate sempre più furbe. Non arrivano più solo quei messaggi palesi, scritti male e con promesse assurde. Ora imitano comunicazioni istituzionali, usano nomi di enti veri, giocano sull’urgenza e sulla paura.

E quando ti trovi davanti un testo che cita l’Asl o la Regione, è normale che ti venga il dubbio: “E se fosse davvero qualcosa che mi riguarda?”. È proprio quel momento di incertezza che i truffatori aspettano.
La truffa dell’ASL: ecco come cercano di ingannarti
La verità però è che un cittadino informato è molto più difficile da raggirare. E più riusciamo a riconoscere i segnali sospetti, meno possibilità hanno queste truffe di fare danni. Perché basta davvero poco: una chiamata a un numero sbagliato, la condivisione involontaria dei propri dati personali… e si può finire dentro dei giri che non hanno nulla di sicuro.

Arriviamo al caso che in queste ore sta agitando molti cittadini del Lazio. Diverse persone hanno ricevuto un sms che invita a contattare con urgenza gli uffici della Asl per “comunicazioni che la riguardano”, indicando il numero 89349475. Il messaggio, formulato in modo credibile, ha creato una certa preoccupazione, perché sembra arrivare da un ente sanitario. E invece no: è una truffa.
La Regione Lazio lo ha confermato e ha invitato i cittadini a non richiamare quel numero. Non si tratta di una comunicazione ufficiale, né esiste alcuna pratica urgente collegata a quel messaggio. È solo un tentativo di far comporre un numero a pagamento e, in alcuni casi, di raccogliere dati personali. Per questo la Regione insiste: non fornire informazioni sensibili, non condividere dati anagrafici, non seguire istruzioni che arrivano via sms se non si è certi della fonte.
Le vere comunicazioni delle ASL arrivano solo tramite numeri fissi con prefisso regionale o tramite messaggi che riportano chiaramente tutti i riferimenti istituzionali. Questi riferimenti possono sempre essere verificati in autonomia sul portale ufficiale salutelazio.it. Se qualcosa non torna, meglio fare un controllo in più che richiamare in fretta un numero che potrebbe coinvolgerci in truffe.





