Chi avrebbe mai potuto immaginare un panettone così: l’ingrediente principale è insospettabile. Ecco perché tutti ne stanno parlando.
Difficile da credere, l’ingrediente alla base di questo panettone non rientra nelle nostre tradizioni alimentari, eppure chi l’ha provato ne è rimasto piacevolmente colpito. Sarà davvero così buono? Al di là dei gusti personali che variano per ciascuno, è indiscutibilmente il panettone più chiacchierato dell’anno.
Non potevamo non aspettarci sorprese da questo Natale 2025 ormai alle porte. I supermercati già brulicano dei più disparati prodotti natalizi. Addirittura, spingono i consumatori a farne scorta con largo anticipo attraverso offerte incredibilmente vantaggiose. Ma cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime Feste?
Perché tutti stanno parlando di questo panettone
Ormai siamo abituati a non trovare solamente il panettone classico sugli scaffali dei supermercati. Già da diversi anni, il mercato ci ha proposto le varianti con il cioccolato al posto dell’uvetta e dei canditi, oppure ripieni di creme dai gusti più disparati.
Panettoni al pistacchio, alla crema pasticcera, alla Nutella e persino nelle versioni vegane e senza glutine per accontentare le esigenze di ognuno. Adesso, una nuova versione sta facendo impazzire i consumatori: chi l’ha provato se ne è innamorato ma tanti altri ancora restano scettici e ne stanno alla larga.
Quel che è certo, è che si tratta di uno dei prodotti più discussi dell’anno. A proporlo è Small Giants, un’azienda specializzata in proteine alternative. A dirla tutta, altre aziende, anche italiane, avevano già realizzato delle prime versioni. Ricordiamo, a tal proposito, il pasticcere Davide Muro che l’anno scorso si è rivolto ad una nicchia ristretta di consumatori con il suo panettone speciale.
Di cosa è fatto il panettone più chiacchierato del Natale 2025
Davide Muro aveva lanciato il PanCriCri. Chi si ricorda questa versione di panettone del Natale 2024, saprà che gli ingredienti alla base dell’impasto erano farina di grilli e insetti caramellati. Questa volta, con Small Giants, parliamo di un prodotto pensato della grande distribuzione, quindi “meno d’impatto” e con più probabilità di conquistare i consumatori.
Alla base del panettone di Small Giants c’è sempre la farina di grilli ma sarà in abbinamento alle gocce di cioccolato. Chiunque trovi bizzarro l’utilizzo di questa proteina alternativa per un panettone artigianale, pensi al fatto che il risultato finale è molto simile, in fatto di sapore, a un panettone all’orzo.
Inoltre, la farina di grillo, da alcuni già considerata l’avanguardia alimentare in fatto di fonti proteiche alternative, nel panettone del Natale 2025 è mescolata insieme ad altri ingredienti di base: farina di grano 00, tuorlo d’uovo zuccherato, burro, acqua, lievito madre, zucchero, sale e aroma naturale di vaniglia.
Panettone Small Giants con farina di grillo
All’interno del panettone, la farina di grillo è presente solo per il 5%, quindi in misura minore e non percettibile al consumo. Le uniche avvertenze per possibili controindicazioni riguardano le persone allergiche ai crostacei alla polvere, in quanto facilmente intolleranti o allergiche anche alla farina di grillo. Per i più curiosi (e coraggiosi), il panettone Small Giants del Natale 2025 sarà disponibile a partire dalla fine di novembre sul sito web www.eatsmallgiants.com e in esposizione all’Artigiano in Fiera di Milano dal 6 al 14 dicembre.
