Brutte notizie per tutti i cittadini: sta arrivando una terribile influenza il cui picco sarà proprio nei giorni di Natale.
Quest’anno l’influenza colpirà duramente, e proprio durante i giorni di Natale. Già da ora ci sono molti casi in Italia, basta guardarsi intorno: starnuti ovunque, colleghi che scompaiono per qualche giorno, bambini che tornano a casa con la febbre.
È come se il virus influenzale di quest’anno stia già battendo duri colpi e la brutta notizia è che si estenderà sempre di più.
L’influenza di suo non è una novità. Ogni anno arriva puntuale, con la febbre alta che spunta all’improvviso, i brividi, le ossa che sembrano fatte di vetro e quella stanchezza che ti inchioda al letto.
La differenza sta nell’intensità e in quanto è rapida a diffondersi. E quest’anno, già dai primi segnali, il quadro non sembra dei più positivi.
La gente si ritrova sempre più spesso in spazi chiusi, i ritrovi aumentano man mano che ci si avvicina alle feste… e il virus approfitta. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, la situazione potrebbe essere più impegnativa rispetto agli ultimi inverni.
Le sue previsioni parlano di fino a 16 milioni di italiani colpiti, un numero enorme. E la parte più delicata riguarda il quando: il picco è atteso proprio a Natale. Non un mese qualunque, ma il periodo in cui tutti ci muoviamo di più, ci incontriamo, mangiamo insieme, passiamo ore al chiuso con parenti e amici. Insomma, l’ambiente ideale per un virus che si trasmette facilmente.
Pregliasco spiega anche che stanno già circolando i primi virus “di riscaldamento”, quelli che aprono la strada all’ondata vera e propria. E, come se non bastasse, i casi di Covid stanno risalendo nelle stesse settimane, creando un doppio rischio soprattutto per anziani, fragili e persone con problemi respiratori. Da qui l’invito a non aspettare troppo e a vaccinarsi quanto prima, evitando così il rischio di complicazioni impegnative.
Alle sue parole si aggiunge anche l’appello di Giovanni Leoni, presidente della FNOMCeO, che nel Tg Sanità ha sottolineato quanto l’influenza di quest’anno sembri particolarmente aggressiva. Anche lui indica come periodo più critico le feste natalizie e l’inizio del 2026, e invita i più vulnerabili a proteggersi con il vaccino.
Arrivati a questo punto, il quadro è abbastanza chiaro. Non possiamo fermare il virus, ma possiamo evitarci una settimana di letto proprio durante le feste. La vaccinazione è di certo lo strumento più efficace: aiuta a evitare i sintomi più pesanti, riduce il rischio di complicanze e dà un po’ di respiro al sistema sanitario, che d’inverno si trova sempre sotto pressione.
Se davvero quest’anno l’influenza sceglierà il Natale per farci visita, almeno possiamo farci trovare preparati. E forse, grazie ad un semplice vaccino fatto in tempo, riusciremo a goderci le feste senza mucchi di fazzoletti sporchi sul comodino.
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