Non riesci a dormire la notte? Prova a mangiare questo, il sonno arriva in un lampo

In pochi sanno che l’alimentazione può giocare un fattore chiave quando si tratta di insonnia. Ecco cosa mangiare la sera per dormire.

Che sia un problema cronico o limitato ad una determinata porzione di vita, l’insonnia può avere ripercussioni sulla salute mentale e fisica della persona. Ecco perché, quando si presenta, è importante combatterla fin da subito.

Anche se le cause dell’insonnia non sono chiare, ci si può concentrare su rimedi altamente efficaci e comprovati che possono indirizzare verso la risoluzione del problema. Non si parla di soluzioni drastiche, chimiche o invasive: ci sono appigli a cui fare affidamento che sono totalmente naturali.

Insonnia, la combattiamo con questi trucchi alimentari

Anche nel caso della salute del sonno, contrariamente a quel che si possa immaginare, le proprie abitudini alimentari giocano un ruolo di primaria importanza. Una dieta sana e bilanciata contribuisce al benessere generale, compreso quello notturno.

In particolar modo, possiamo contare su alimenti che sono veri e propri alleati del sonno. Mangiati prima di andare a dormire, inducono la sonnolenza e consentono di cadere in un sonno profondo e rigenerante. Passiamo in rassegna tutta la lista.

Ritenendoli pesanti e inopportuni per la sera, molte persone commettono l’errore di eliminarli dalla propria dieta delle ultime ore della giornata. In realtà, la scienza ha dimostrato che il sonno insufficiente nella maggior parte dei casi può essere contrastato con un cambio di alimentazione.

Cosa mangiare la sera per favorire il sonno

Non parliamo di integratori come melatonina o magnesio. Parliamo di veri e propri aspetti della routine che influiscono sul sonno e vanno a migliorare il riposo, indipendentemente da fattori terzi che impediscono il recupero notturno, come l’attività fisica, la gestione dello stress o l’uso dei dispositivi elettronici.

Tra gli errori più comuni vi è quello di eliminare i carboidrati la sera, associandoli ad un aumento di peso. In realtà, è proprio questo che rende difficile il sonno. E’ scientificamente provato che mangiare una fonte di idrato di carbonio, come verdure con patate, zuppe con un po’ di riso, insalata con un po’ di pasta, in media tre o quattro ore prima di dormire, aiuta a conciliare il sonno.

I nutrizionisti chiariscono che non deve trattarsi di piatti dalle proporzioni giganti. E’ sufficiente che siano proporzionati per saziare il giusto, in base alla corporatura e alle esigenze di una persona. Ancora, tra gli altri alimenti da aggiungere alla propria dieta, troviamo il kiwi, contenente serotonina e antiossidanti.

Quali alimenti contrastano l’insonnia e aiutano a dormire

Altri alimenti da non sottovalutare sono le ciliegie, ricche di melatonina, e le noci. Al contrario, abbandoniamo il caffè dopo cena, poiché la caffeina è in grado di restare in circolo nell’organismo tra le due e le dieci ore dopo l’assunzione. Lo stesso vale per il bicchiere alcolico nel corso del pasto: altro nemico del benessere notturno.