Incredibile quello che gli scienziati stanno creando: un nuovo sistema di assimilazione dei farmaci, cambierà tutto per i pazienti.
Quando pensiamo al futuro della medicina, immaginiamo sempre macchinari enormi, sale operatorie futuristiche o terapie così complesse da sembrare fantascienza. Invece, a volte la rivoluzione arriva da qualcosa che non riusciamo nemmeno a vedere. Negli ultimi mesi sta accadendo qualcosa che sembra uscito da un film.

Gli scienziati hanno annunciato una novità che cambierà completamente il modo in cui i farmaci entreranno nel nostro organismo.
Cambierà tutto: ecco come assumeremo le medicine tra pochissimo tempo, sembra fantascienza
Finora, quando prendiamo una compressa o ci viene somministrata una terapia, sappiamo bene che il farmaco segue più o meno sempre la stessa strada: circola nel sangue, raggiunge le zone interessate… se ci arriva. In tanti casi, una parte importante del principio attivo si disperde, o non riesce ad arrivare proprio dove serve.

Ecco perché la notizia che sta circolando in queste ore ha lasciato tutti senza parole. Solo ora si inizia a capire quanto potrebbe cambiare la medicina dei prossimi anni.
Novità sui farmaci: non li prenderemo più come abbiamo sempre fatto
La novità che ha sorpreso tutti è questa: robot microscopici. Minuscoli, molto più piccoli di un granello di sale, ma capaci di muoversi all’interno del corpo umano come se stessero seguendo una mappa.

Un team del Politecnico Federale di Zurigo è riuscito a creare queste minuscole “capsule intelligenti” che sembrano quasi incredibili da quanto sono piccole. Eppure fanno qualcosa di incredibile: portano il farmaco esattamente dove serve, arrivando persino nei capillari più sottili del cervello.
Una precisione così, la medicina tradizionale non l’ha mai avuta. E la cosa più sorprendente è che questi microrobot potrebbero davvero cambiare il modo in cui affrontiamo alcune malattie come ictus, tumori molto localizzati, infezioni nascoste in punti dove oggi è difficilissimo intervenire. I ricercatori li hanno già provati su maiali e pecore, e i risultati sono stati talmente buoni che adesso si sta iniziando a parlare anche di test sull’uomo.
Come funziona la nuova tecnologia che rivoluzionerà la medicina
La prima grande sfida per gli scienziati era rendere questi robot abbastanza piccoli da muoversi nei capillari. E già qui sembra incredibile che ci siano riusciti. Per controllarli, li hanno dotati di due tipi di nanoparticelle: una permette di guidarli dall’esterno attraverso campi magnetici l’altra blocca i raggi X e rende i microrobot rintracciabili durante tutto il loro viaggio nel corpo. In questo modo sono manovrabili e visibili, nonostante le dimensioni ridottissime.
I farmaci arriveranno nel nostro corpo nel punto esatto in cui devono arrivare
Il problema era come far rilasciare un farmaco esattamente nel punto giusto. Gli scienziati hanno messo insieme tre diversi sistemi di navigazione magnetica per guidare i microrobot anche quando il punto del corpo umano è difficilmente raggiungibile. I robot hanno un rilascio preciso nel 95% dei casi. Una percentuale altissima e che fa ben sperare nei risultati che porterà questa nuovissima tecnologia, quasi futuristica.





