L’aggressività alla guida è un problema piuttosto comune: ma quali fattori del tragitto in strada scatenano questa alterazione?
Quante volte, alla guida, ci ritroviamo bloccati nel traffico e iniziamo a suonare il clacson senza sosta? Si perde la pazienza e ci si esprime in cattiverie che normalmente non ci sogneremmo di pronunciare. Purtroppo, questa condizione di aggressività è piuttosto frequente.
Guidare è stressante, soprattutto in centro città, quando si condivide la strada con decine di altri automobilisti, alcuni nervosi quanto noi. In un contesto così agitato, possono emergere episodi di rabbia incontrollata che si manifestano tramite atteggiamenti pericolosi.
Si tratta di un fenomeno che coinvolge tantissimi guidatori e prende il nome di road rage. Questo stato d’animo alterato e incontrollato mette in pericolo tanto noi stessi quanto le altre persone in macchina. Ma quali sono le cause scatenanti?
La guida ci costringe ad essere fisicamente vicini agli altri e al contempo isolati all’interno della nostra vettura. Questo spazio crea nello stesso momento un senso di distanza e anonimato, riducendo i freni inibitori e spingendo a reagire in modo più istintivo rispetto ad una situazione face-to-face. L’auto diventa una “bolla” che fa sentire meno esposti alle conseguenze delle proprie azioni.
Comportamenti degli altri guidatori che giudichiamo errati e minacciano la nostra incolumità, portano a reagire d’impulso. Si prova la sensazione di perdita di controllo davanti all’ingiustizia subita e questo contribuisce ad amplificare le nostre reazioni. In più, a questo bagaglio di emozioni già di per sé dominanti, si accumulano l’ansia e lo stress. Fanno la loro parte anche il rumore, il caos urbano, il traffico molto intenso e il sovraccarico di stimoli che si ricevono.
Esistono alcune strategie da prendere in considerazione per evitare di venire sopraffatti dalla rabbia al volante. Prima di tutto, è importante concentrarsi sul respiro: la respirazione permette di recuperare lucidità, calma il corpo e la mente.
Poi, seguiamo musica e podcast di nostro gusto. Ascoltare qualcosa che piace mette di buon umore e trasforma il tempo in un momento di relax. Inoltre, è importante la pianificazione del viaggio: il pensiero di arrivare tardi non fa che aumentare l’ansia e la possibilità di innervosirsi alla guida.
Il percorso va preparato in anticipo, verificando le condizioni del traffico e lasciandosi qualche minuto di margine per gestire gli imprevisti. Si tratta del primo segreto per prendere la guida con uno spirito diverso e più sereno.
E’ fondamentale, per una guida serena e uno stato d’animo equilibrato che non espone al rischio, guidare in modo consapevole: il traffico e l’ostilità degli altri automobilisti sono aspetti impossibili da controllare, ma ci si può focalizzare sulla distanza di sicurezza e sul mantenere la tranquillità, scegliendo anche di non rispondere ad eventuali provocazioni che si ricevono. Evitare reazioni eccessive è il primo passo per una guida responsabile.
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